Sia calcolata per i pazienti dei mmg l'esposizione cumulata ai raggi

A:

  • Direttore generale della Programmazione, Ministero della Salute dott. Filippo Palumbo
  • Direttore generale Istituto superiore sanità dott.ssa Monica Bettoni v
  • Direttore Generale Agenzia nazionale per i Serv. sanitari regionali dott. Fulvio Moirano   

e alle aziende produttrici di Software:

  • FIMESAN, MILLENNIUM srl, MEDIATEC INFORMATICA srl, TFS srl (The Software Factory), DS MEDICA srl, VIDEOpress srl, MICROCOSMOS MULTIMEDIA srl, KOINE' srl, CFS Care srl.

Oggetto: applicazione di un software automatico ai database dei medici e pediatri di famiglia per il calcolo dell’esposizione cumulata alle radiazioni ionizzanti negli ultimi 5 anni

Nelle ultime decadi l’esposizione dei pazienti alle radiazioni ionizzanti per fini diagnostici è cresciuta enormemente, anche per l’avvento di nuove tecnologie: TC, PET, Scintigrafia, Angiografia. Secondo le norme europee e italiane, ogni prescrizione di esami che comportino l’assorbimento di radiazioni ionizzanti dovrebbe rispondere al principio di “giustificazione”, che impone di tener conto della reale utilità e non sostituibilità dell’esame e del rischio connesso all’esposizione radiologica. Del tutto recentemente, in un editoriale del NEJM, si sottolinea anche la necessità che la prescrizione di un esame tenga conto dell’entità dell’esposizione pregressa del paziente per scopi diagnostici e non diagnostici, della quale va informato il paziente.

I database in uso presso i medici di medicina di famiglia generalmente registrano le prescrizioni degli esami diagnostici dei loro pazienti, anche se non quelle eseguite in regime di ricovero ospedaliero, e potrebbero calcolare automaticamente la dose assorbita per ciascuno di essi.

Sulla rivista on line Occhio Clinico (http://www.occhioclinico.it/cms/node/1305) è stato recentemente pubblicato uno studio che ha verificato la possibilità di effettuare, utilizzando i dati registrati nel database di un gruppo di medici, il calcolo dell’esposizione radiologica degli ultimi 5 anni per ciascun paziente. Il risultato affermativo suggerisce la possibilità che i database in uso ai medici e pediatri di famiglia calcolino automaticamente l’esposizione alle radiazioni ionizzanti, mostrando il valore cumulato in mSv della dose assorbita per gli esami eseguiti negli ultimi 5 anni, ogni qual volta il medico prescrive un esame che comporti rischio radiologico, supportandolo così fortemente nell’applicazione del principio di giustificazione.

Lo scrivente, ritenendo che un tale semplice ausilio possa costituire importante presidio per la salvaguardia della salute dei cittadini in rapporto al rischio radiologico, chiede pertanto alle aziende di software che producono database per la medicina generale e pediatrica di inserire nei loro prodotti una routine che calcoli automaticamente l’esposizione cumulata alle radiazioni ionizzanti. Appare opportuno che le modalità di calcolo utilizzate dai diversi software siano comparabili, utilizzando perciò tabelle uniche, aggiornabili annualmente, concordate e condivise con il Ministero della salute, attraverso i suoi organi tecnici.
WONCA Italia si dichiara disponibile, attraverso i suoi esperti, a collaborare per la verifica della fattibilità e per l’implementazione del software.

Distinti saluti

Giorgio Visentin
Presidente WONCA Italia

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