Obiettivo: verificare, attraverso l'analisi di dati estratti da un database diffusamente utilizzato dai medici di medicina generale italiani, se è possibile misurare l'esposizione dei pazienti alle radiazioni ionizzanti negli ultimi 5 anni, allo scopo di segnalarne l'entità al medico quando prescrive un esame che comporti una nuova esposizione. Conclusioni: il database potrebbe automaticamente calcolare il dato relativo all'esposizione radiologica segnalandolo in un apposito box al momento di una nuova prescrizione che comporti l'esposizione a radiazioni ionizzanti, offrendo al medico un supporto decisionale importante per la "giustificazione" dell'esame. di MOLA E, DE DONATIS S, SACCOMANNO G, DELLA GIORGIA R, DELLA GIORGIA S, BOSCO T
Archivio
Il calcolo automatico del rischio radiologico come supporto per la giustificazione di esami radiologici
Inserito da redazione il Lu, 18/01/2010 - 13:34Come riconosco a colpo d’occhio la suina?
Inserito da redazione il Ve, 15/01/2010 - 01:00Il periodo di incubazione dell'H1N1 va da 1 a 4 giorni, con punte fino ai 7 giorni. I sintomi più tipici, in ordine decrescente di prevalenza, sono...
Quando la demielinizzazione peggiora?
Inserito da redazione il Ma, 22/12/2009 - 15:37
Una mia paziente fu ricoverata la
prima volta nel 1995, per improvviso calo del visus occhio sinistro, con
diplopia e atassia; erano presenti un nistagmo di I° grado con deviazione
segmentaria verso destra, lateropulsione destra e segno di Romberg positivo.
L'esame del liquor rivelava un aumento dei leucociti e alcune bande
oligoclonali di tipo IgG, negatività allo screening virale e per gli Ab
anti-Borrelia Bugdorferi...
Cara mamma, questo vaccino non lo voglio!
Inserito da redazione il Ma, 22/12/2009 - 13:55L’ultimo appuntamento di un pomeriggio di ottobre era stato fissato, mio malgrado, per somministrare il vaccino per l’HPV a Sonia, una ragazzina di 15 anni, su richiesta della madre. Specifico che lo facevo di mala voglia, perché, data la mia non completa condivisione di questa campagna vaccinale, preferirei che tali vaccini venissero somministrati in altra sede... di MASSIMO TOMBESI
E’ un “brutto anatroccolo” chi lavora in Guardia medica?
Inserito da redazione il Ma, 22/12/2009 - 13:39Uno studio aziendale d’intervento informativo low-cost cerca di capire se la carenza cronica di medici per il Servizio di continuità in Veneto sia una questione di mancata conoscenza della disponibilità di posti. di Alberto Vaona
La pubblicità è l’anima del commercio (non della sanità pubblica)
Inserito da redazione il Ve, 18/12/2009 - 11:27Il Network WONCA Italia, l'Associazione culturali pediatri, l'associazione No grazie pago io e l'ISDB hanno inviato al Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, all'AIFA e, per conoscenza, ai deputati italiani al Parlamento europeo, una lettera di opposizione all'introduzione della pubblicità dei farmaci prescrivibili su ricetta medica, diretta ai cittadini, proposta dalla Commissione europea nel dicembre 2008 e rilanciata dall'attuale presidenza svedese.
Cuore: che fare coi fattori di rischio "non tradizionali"?
Inserito da redazione il Ve, 18/12/2009 - 10:55In effetti, nelle persone asintomatiche e senza storia pregressa di cardiopatia ischemica o diabete, la rilevazione dei dati inerenti i nove fattori di rischio non tradizionali...
Orientarsi in psichiatria
Inserito da redazione il Ve, 18/12/2009 - 10:55
Streptococco: il colpevole non è sempre lui
Inserito da redazione il Me, 16/12/2009 - 01:00Mi rendo conto di prescrivere molti antibiotici per banali faringiti, pur riuscendo a evitare un numero ancora maggiore di prescrizioni, soprattutto quando la febbre non è troppo alta o si abbassa facilmente con il paracetamolo... SIMONETTA PAGLIANI
Dare anima al Golem, conservando il rapporto a due
Inserito da redazione il Ma, 15/12/2009 - 01:00