Cavarsela tra le onde

romano La lettura esperta di un elettrocardiogramma non è appannaggio di ogni medico di medicina generale, come, invece, dovrebbe. Pochi colleghi, per lo più consociati in ambulatori di gruppo, acquistano un elettrocardiografo e imparano a usarlo, un po’ con la pratica (sempre ottima maestra) e un po’ rinfrescando le proprie nozioni di elettrofisiologia del cuore su vari manuali. Tra questi, merita oggi di essere segnalato il Testo-atlante di elettrocardiografia pratica, 200 pagine di approccio clinico ragionato (come recita il sottotitolo) messe a punto da Massimo Romano per i tipi di Springer Verlag (euro 44,95).

Esattamente come accade quando ci si avvicina alla musica, per leggere sullo spartito le frasi melodiche compiute non si può fare a meno di impossessarsi delle basi costruttive: in un tracciato eletrocardiogarfico, l’equivalente delle note sono le onde e i tratti che le congiungono, traduzioni grafiche di un’attività elettrica di conduzione dello stimolo che diventa motore di ogni funzione organica.

Uno dei meriti di questo testo-atlante sta proprio nella facilità con cui vengono spiegate anatomia e fisiologia del cuore e derivazioni elettrocardiografiche, prima di passare alla descrizione delle alterzioni patologiche del ritmo e della conduzione.

La malattia ischemica, quella del pericardio e quella del circolo polmonare completano l’atlante.

Persino d’estate, quando la mente affaticata da un lungo anno ambulatoriale si rifiuta alle imprese impegnative, il libro di Romano offre un valido aiuto professionale e può essere scorso come un facile manuale di surfing tra le onde ecg.

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