
articolo (111)
Un tabù si aggira nell’ambulatorio del medico di famiglia
Inserito da redazione il Sa, 07/02/2009 - 11:49
Salire troppo in alto dà alla testa
Inserito da redazione il Ve, 16/01/2009 - 11:47
di Simonetta Pagliani
Anche l’uomo badi all’osso
Inserito da redazione il Ma, 23/12/2008 - 13:04
Peggioramento cognitivo improvviso in corsia
Inserito da redazione il Ma, 23/12/2008 - 12:16
Un caveat del trattamento estroprogestinico
Inserito da redazione il Ma, 25/11/2008 - 18:27
Di Francesco Carelli, Stefano Sgherzi
Una reazione avversa a farmaco prevedibile e prevenibile, ovvero, un errore terapeutico
Inserito da redazione il Ve, 21/11/2008 - 13:03
Se la malattia è rara la diagnosi latita
Inserito da redazione il Ve, 14/11/2008 - 13:45Sintomi respiratori e febbricola di origine virale sono ospiti quotidiani dell’ambulatorio di medicina generale e ciò è forse d’ostacolo al riconoscimento di forme infiammatorie croniche di meno frequente riscontro.
Di Renato Rossi
Di Renato Rossi
Perché appoggiare lo screening mammografico
Inserito da redazione il Me, 15/10/2008 - 00:00Una mia paziente, colta e attenta alla letteratura scientifica in generale (è biologa all'Università) è entrata nel mio studio sbandierando, con una mano, la lettera di invito della ASL allo screening mammografico e, con l'altra, una fotocopia della famosa metanalisi pubblicata nel 2001 su Lancet dai danesi Gotzsche e Olsen, e poi ripresa dalla Cochrane...
Di Debora Canuti, Ilaria Panzini, Roberto Buzzetti, Giancarla Monticelli
Di Debora Canuti, Ilaria Panzini, Roberto Buzzetti, Giancarla Monticelli
Malata come Lou Gehrig
Inserito da redazione il Ve, 10/10/2008 - 17:49La signora Lucia M, una casalinga di 46 anni, assume da circa 5 anni farmaci antiipertensivi per il riscontro occasionale di elevati valori pressori, con ottimo compenso (120/75 mmHg). Periodicamente, esegue controlli ematologici, sempre nella norma. Da alcuni mesi...
Di Claudio Cosmo e Maria Cristina Cucco
Di Claudio Cosmo e Maria Cristina Cucco
E’ un paese per vecchi
Inserito da redazione il Ve, 03/10/2008 - 10:14Nel 1950 circa l’ 8% della popolazione mondiale aveva più di 50 anni; nel 2000, la percentuale era del 10 e si prevede che salirà al 21 nel 2050. Ciononostante, è raro che le persone ultra sessantacinquenni vengano incluse nella ricerca sulla prevenzione.
Di Simonetta Pagliani
Di Simonetta Pagliani
